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al testo di Marina Pacifici
Memoria dell’ Appennino
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In un sorriso di neve di un paesaggio bambino, il ricordo dispiega le ali al vento e mi perdo nell'abbraccio tra l'incanto toscano di un mattino.
Altri tempi, la medesima stagione, insieme si andava per i borghi, arroccati sui colli mugellani, nel trionfo dell'emozione.
Soave ci accolse nel silenzio Barberino, la piazza assopita nella neve, il paese che pareva un piccolo presepe nitido al pensiero come l'intreccio di tenerezza delle nostre mani.
Eccola, cara e viva al cuore, in orma lieve la memoria dell' Appennino.
Ora tutto è mutato, tra la pioggia fredda e mesta nella solitudine del Lago Maggiore, ma nel respiro del ricordo, lo sai, amore, ti ho sempre vicino.
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